L’assistenza medica gratuita sarà garantita anche agli studenti universitari toscani residenti in comuni diversi dalle città sedi di Università e affetti da patologie croniche, da handicap o invalidità non inferiore al 66%.
Gli studenti potranno così rivolgersi ai medici di base che si renderanno disponibili ad effettuare visite occasionali sulla base di una semplice autocertificazione.
L’accordo, che sarà presto deliberato dalla Giunta regionale, prevede una sperimentazione di due anni, al termine della quale verranno valutati i risultati raggiunti.