Nonostante le proteste dei sindacati, il cammino per la privatizzazione di Ataf va avanti. Il prossimo passo sarà la riunione con i sindaci azionisti dell’azienda di trasporto pubblico. Il vertice è in programma per i primi giorni di ottobre, come ha confermato oggi il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi.
DECISIONE TRA SETTE GIORNI. “Abbiamo già convocato per i primi giorni di ottobre i sindaci – ha detto il numero uno di Ataf – faremo il punto e prenderemo la decisione”. Bonaccorsi ha anche ricordato la tabella di marcia fissata dall’azienda a luglio, che prevedeva fino al 30 settembre il dialogo con i sindacati.
DIETRO LE BARRICATE. Le stesse organizzazioni sindacali di base sono da tempo sul piede di guerra e hanno fissato per il prossimo 7 ottobre uno sciopero. Secondo Bonaccorsi “è evidente che questo avrà anche un’influenza sui rapporti tra la proprietà, l’azienda e le organizzazioni sindacali, premesso che ognuno ha il diritto di convocare lo sciopero come vuole. A me dispiace sempre che in una fase di dialogo si scelga comunque di mantenere la posizione dello sciopero, ma non tanto per i lavoratori, quanto per gli utenti”.