Dall’intensificazione dei controlli sui titoli di viaggio che l’azienda ha immediatamente avviato, sono saltati fuori altri biglietti e abbonamenti falsi. Solo al termine delle indagini sarà possibile quantificare esattamente l’ammontare del danno economico per Ataf, ma dalle prime valutazioni si tratta di una cifra potenzialmente superiore a 200mila euro.
Fin dal primo ritrovamento di titoli falsi, oltre a sporgere denuncia alle autorità competenti, Ataf ha lavorato all’intensificazione dei controlli, ad una campagna di comunicazione che partirà domani e a contromisure per rendere non falsificabili i propri titoli di viaggio.
Attraverso la campagna di comunicazione Ataf intende raccomandare a tutti i passeggeri di acquistare i titoli di viaggio esclusivamente dai rivenditori autorizzati.
Viaggiare con un biglietto falso, acquistato incautamente, può costare infatti fino a 619 euro di multa.
L’azienda sta lavorando a nuovi titoli di viaggio tecnologici anti-truffa: a partire dall’autunno, i biglietti cartacei avranno l’ologramma anticontraffazione come le banconote; i titoli multicorsa verranno tutti dotati di microchip sul modello della Carta Agile e sarà possibile anche pagare le corse online ricevendo via sms il codice da mostrare al controllore.