“Trenini” di autobus addio. Con la programmazione in vigore dal prossimo 2 ottobre entreranno in esercizio gli orari costruiti in modo “omogeneo” per due gruppi di linee: il 2 e 28 da un lato, 29, 30 e 35 dall’altro.
ORARI. Scopo di questa tipologia di orari – spiega Ataf – è eliminare partenze dai capolinea alla stessa ora per i mezzi che rientrano in ciascuno dei due gruppi e di prevedere passaggi nei tratti in comune a orari differenziati, evitando così la formazione dei cosiddetti “trenini” di bus. Con la nuova organizzazione si cerca di ridurre il passaggio consecutivo dei bus che, pur appartenendo a linee diverse, percorrono alcuni tratti in comune e vengono quindi usati dai cittadini anche per fare tragitti simili. Al contrario, con la programmazione omogenea, verrà garantita più continuità al servizio, offrendo agli utenti passaggi cadenzati.
MONITORAGGI. Ovviamente, al di là della programmazione e dei calcoli, durante l’effettivo svolgimento del servizio si potrà comunque sempre verificare l’accodamento di più vetture. Nei prossimi giorni le linee in questione saranno monitorate anche per conoscere le reazioni degli utenti.
BONACCORSI. “È il primo passo per cercare di rendere più efficace il servizio ai cittadini, soprattutto in questo momento di tagli di risorse – dichiara il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi – se la cosa funzionerà, e per funzionare bisognerà che il traffico privato non faccia saltare tutti gli orari, estenderemo il sistema ad altri gruppi di linee”.