Diego Prandina, avvocato 48enne di Massa, lo scorso 17 settembre è stato investito e ucciso da un pirata della strada davanti alla sua abitazione.
L’INDAGATO. Nei giorni scorsi, la Procura apuana ha iscritto un 50enne massese al registro degli indagati con le accuse di omicidio colposo e omissione di soccorso. Il suv che investì l’avvocato, percorreva la strada contromano e a fari spenti. Dopo l’impatto fuggì senza soccorrere la vittima. L’iscrizione nel registro degli indagati è stata effettuata anche per consentire il sequestro del suv che il 50enne tiene misteriosamente parcheggiato e coperto da 6 mesi.
IL SUV. Secondo le testimonianze raccolte da alcuni residenti, l’uomo era solito percorrere la via in cui abitata la vittima, contromano per saltare semafori e incroci. L’indagato inoltre, per lavoro si reca spesso nei Paesi equatoriali e con il sequestro del mezzo, gli investigatori vogliono verificare se sul fuoristrada ci siano tracce di pollini equatoriali come quelli rinvenuti sul luogo dell’incidente. I carabinieri stanno analizzando il Suv per rilevare ammaccature e soprattutto per capire se il proprietario ha di recente sostituito dei pezzi.