Addio bamboccioni, in Toscana. Approvato il primo pacchetto del progetto Giovani Sì, lanciato dal governatore Enrico Rossi per aiutare gli under 34 a uscire di casa e a trovare un lavoro. I primi 98 milioni serviranno a sostenere affitti e assunzioni.
AFFITTI PIU’ LEGGERI. Il primo pacchetto di risorse (in totale si parla di oltre 300 milioni di euro in tre anni) è stato appena approvato dalla giunta regionale e dovrà essere passato al vaglio dal consiglio. “Speriamo di avere pronti i bandi entro il 2 giugno”, ha dichiarato oggi il presidente della Regione, durante il tradizionale briefing settimanale. La Regione investirà in totale 45 milioni per il sostegno agli affitti (contributi da 150 per i single a 250 euro per chi ha figli). Una cifra in grado di rendere l’affitto meno pesante a 15mila giovani.
TEMPO INDETERMINATO. Incentivi poi (da 3mila a 6.500 euro) alle aziende che assumono a tempo indeterminato giovani, precari, donne sotto trenta anni, soggetti svantaggiati, disoccupati prossimi alla pensione. Su questo progetto la Regione investe 8 milioni in totale, “ma siamo disposti a rifinanziare il provvedimento se porterà buoni risultati”, assicura Rossi.
SIAMO TUTTI INNOVATORI. Eliminato, infine, il vincolo di accesso agli incentivi per l’imprenditoria giovanile, finora legati ad attività “innovative. Da adesso gli incentivi sono estesi a ogni tipo di impresa giovanile o anche femminile o ancora nata da lavoratori in cassa integrazione o mobilità, ma solo fino a 40 anni.