giovedì, 4 Dicembre 2025
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200 mila euro per lo sviluppo delle cooperative sportive

Al via la seconda edizione del bando "Cooperazione e Sport" della Fondazione Noi Legacoop Toscana

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Un contributo a fondo perduto che andrà da 5 mila a 25 mila euro, oltre a servizi come il supporto alla redazione dello statuto sociale e il pagamento delle spese notarili e per la consulenza del lavoro. Sono questi i premi previsti dalla seconda edizione del bando “Cooperazione e Sport”, promosso da Fondazione Noi Legacoop Toscana per la creazione e lo sviluppo delle cooperative sportive. In tutto sono stati stanziati 200 mila euro.

Chi può fare domanda per il bando “Cooperazione e Sport 2025/2026”

In particolare l’iniziativa si rivolge a gruppi che presentino progetti per costituire una cooperativa sportiva dilettantistica, a società o associazioni che intendono trasformarsi in una cooperativa sportiva dilettantistica e alle cooperative sportive dilettantistiche già esistenti che propongano progetti di sviluppo della propria attività sportiva. Tutte queste realtà dovranno avere sede legale in Toscana.

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Le domande potranno essere presentate entro le ore 23.59 del 31 dicembre 2026 e saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di ricevimento fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Sul sito della Fondazione Noi si trova il modulo da compilare e da inviare alla mail [email protected].

Sport, cooperazione e sviluppo territoriale

“Investire sullo sport vuol dire farlo sul benessere fisico e mentale delle persone, dedicare risorse all’aggregazione dei ragazzi (e non), preservare spazi di crescita e di confronto, dove si sta insieme per migliorarsi – afferma la presidente di Fondazione Noi Legacoop Toscana Irene Mangani – . Il grande patrimonio economico e sociale rappresentato nella nostra regione dal mondo dello sport deve essere preservato, anche di fronte ai cambiamenti introdotti dalla Riforma dello Sport. Vogliamo farlo mettendo a disposizione un percorso verso un modello di impresa che è capace di coniugare crescita professionale e tecnica con gli scopi sociali, democratici e di partecipazione tipici del settore”.

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