Poco dopo aver appreso delle indagini che lo riguardano il Capo dipartimento della Protezione civile Bertolaso ha annunciato di aver rimesso tutti i propri incarichi “per non intralciare l’operato degli organi inquirenti“, come ha dichiarato lo stesso Bertolaso. Le sue dimissioni sono state però respinte dal Presidente del consiglio Silvio Berlusconi che gli ha così riconfermato la fiducia. Intanto altre tre persone sono state arrestate con l’accusa di corruzione.
L’inchiesta riguarda gli appalti per i lavori eseguiti alla Maddalena in vista del G8 dello scorso anno, in seguito spostato all’Aquila. Sono in corso perquisizioni nella sede della Protezione civile a Roma ordinate dal pm fiorentino. Angelo Balducci era stato nominato soggetto attuatore delle opere per il G8 alla Maddalena, ma venne successivamente sostituito nell’incarico. Attualmente è presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici.
Le indagini che hanno portato all’arresto di Balducci sarebbero partite da un’intercettazione telefonica disposta dalla procura fiorentina nell’ambito dell’inchiesta sull’area di Castello, una vicenda che vede coinvolti, tra gli altri, il costruttore Salvatore Ligresti, due ex assessori comunali, Graziano Cioni e Gianni Biagi, e l’architetto progettista Marco Casamonti, titolare dello studio fiorentino Archea e tra i progettisti dell’hotel che avrebbe dovuto ospitare i capi di stato alla Maddalena. Il nome di Balducci è spuntato proprio dalla registrazione di una telefonata di Casamonti.
