Sul Lago di Bilancino si sfideranno 7 equipaggi di atleti provenienti da tutta Italia e dai paesi d’Europa. Il 14 giugno è prevista la finale e domenica 15 giugno avverrà la premiazione presso la diga dell’invaso di Bilancino. Il campionato si svolgerà con gare match-race, ossia sfide successive fra 2 imbarcazioni. Per le regate verranno utilizzate le barche J-24 recentemente acquistate dal CNM.
Come ha voluto precisare Alessandro Gaoso, presidente di Homerus, i non vedenti in barca sono completamente autonomi. La scuola, infatti, insegna loro a governare la barca utilizzando tutti i sensi come la percezione della temperatura e della direzione del vento, i rumori dell’acqua e i suoni della natura. Durante le regate il percorso di gara sarà segnalato con boe sonore. Gli incroci tra imbarcazioni sono regolati da uno strumento acustico posto a prua dell’imbarcazione in prossimità delle luci di via che emette, con frequenza fissa dei suoni: di sirena, se l’imbarcazione procede con le mure a dritta; e di clacson, se procede con le mure a sinistra.
Le luci di via sono tradotte in “suoni” di via, mentre le luci rosse e verdi sono “viste” dai ciechi, grazie ai loro suoni. Danilo Malerba, uno degli atleti che parteciperà al Campionato, ha voluto precisare che non è comunque facile per un non vedente governare una barca a vela, perché gli stimoli da tradurre sono molti, dal vento, alla percezione della barca, ai suoni delle boe e dei segnalatori a bordo. Ci vuole coraggio, ma il risultato è meraviglioso.