Una vendetta personale.
IL SABOTAGGIO. Sarebbe stato un ex dipendente ad aprire le botti per far finire nelle fogne ben 600 ettolitri del Brunello di Montalcino prodotto dall’azienda vinicola Case Basse. Per questo un romano di 39 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di sabotaggio.
IL MOVENTE. Secondo gli investigatori il trentanovenne avrebbe ”agito per vendetta, mosso da vecchi rancori nei confronti del suo ex titolare. Sopratutto l’aver preferito un altro dipendente nell’assegnazione di un alloggio di pertinenza dell’azienda”.