Non più solo generi alimentari, i buoni spesa messi a disposizione delle famiglie dal Comune di Firenze, potranno essere spesi anche in farmacia. Le Farmacie comunali fiorentine sono le prime ad aderire all’iniziativa del Comune a sostegno delle famiglie in difficoltà.
Per i beneficiari del bonus, a partire da questo mese di gennaio è infatti possibile utilizzare i buoni spesa da 10 euro rilasciati da Palazzo Vecchio anche per acquistare prodotti per la salute nelle 21 farmacie del gruppo Afam distribuite sul territorio fiorentino.
Buoni spesa del Comune di Firenze, ecco dove spenderli: anche in farmacia
Attenzione dunque, non sarà possibile spendere i buoni spesa – che possono essere richiesti sul sito del Comune di Firenze – in una qualsiasi farmacia fiorentina, ma solo in quelle comunali. Finora era possibile utilizzare questi voucher soltanto per l’acquisto di alimenti nel circuito di Edenred, quello dei Ticket Restaurant.
“Siamo molto soddisfatti – ha detto l’assessore al welfare Sara Funaro – che le 21 farmacie comunali abbiano deciso di convenzionarsi con il Comune per permettere ai cittadini più in difficoltà a causa del Covid di spendere i nuovi buoni spesa presso di loro. Questa adesione è il segno della grande attenzione verso i bisogni della nostra comunità e dei fiorentini che hanno più bisogno”.
Il piano voucher per le famiglie in difficoltà
1,8 milioni, questa è la cifra stanziata dall’assessorato al welfare di Palazzo Vecchio per prestare aiuto alle famiglie – circa 12mila – che stanno attraversando un periodo di difficoltà anche a causa dell’emergenza Covid. Nella prima fase dell’emergenza i buoni potevano essere utilizzati solo per l’acquisto di generi alimentari, ora anche per le spese in farmacie e parafarmacie.
“Come Società Benefit abbiamo scelto di inserire nel nostro statuto obiettivi specifici di impegno sociale e abbiamo perciò aderito con convinzione a questa chiamata – commenta Massimo Mercati, presidente di Afam – con le Farmacie Comunali di Firenze abbiamo attivato numerosi progetti, per consentire a chi è in condizione di necessità di accedere a prodotti e servizi fondamentali”. Secondo l’ultimo rapporto del Banco Farmaceutico e di AIFA, l’anno scorso in Italia 434.000 persone non hanno potuto acquistare i medicinali di cui avevano bisogno. La spesa media mensile per i medicinali è 28,18 euro a persona, cifra che scende a 6,38 euro per chi si trova in stato di indigenza.