Poste italiane mettono mano al servizio di giacenza temporanea della corrispondenza e scattano le difficoltà per i cittadini. Nel quartiere 5, in particolare, gli utenti lamentano enormi disagi dopo la chiusura del servizio di ritiro delle raccomandate presso l’uficio postale di via Cesalpino.
INCONTRO PUBBLICO. Federico Gianassi, presidente del Quartiere 5, ha chiesto ufficialmente a Poste Italiane di partecipare a un incontro pubblico in cui confrontarsi con i cittadini. “E’ l’occasione per i dirigenti di Poste per proporre le modifiche che si rendono necessarie per assicurare un servizio di qualità che oggi è venuto a mancare”, ha spiegato Gianassi.
I DISAGI. Nonostante il servizio sia stato soppresso da qualche mese, rimangono i disagi per gli utenti, costretti a recarsi in un ufficio postale più lontano. Si allungano inoltre i tempi di attesa, a causa del maggior afflusso di persone
POSTE: “NESSUNA RETROMARCIA”. Già nei giorni scorsi Poste Italiane avevano fatto sapere di non voler fare retromarcia sugli accorpamenti dei servizi, che riguardano tutta la città.