Calcioscommesse, è il giorno di Antonio Conte. Sono tutti su di lui (che non sarà comunque presente a Roma) gli occhi nel giorno dell’avvio del processo sportivo.
VIA AI PROCESSI. E’ infatti iniziata questa mattina, nella sede dell’ex Ostello della Gioventù al Foro Italico a Roma, la prima udienza dei due processi sportivi che riguardano i deferimenti della Procura federale per i filoni di Cremona e di Bari nell’ambito dell’inchiesta sul calcio scommesse. Sono in tutto 13 le società e 45 i tesserati deferiti dalla Procura Federale alla Commissione Disciplinare.
CONTE. “Protagonista” di questa prima giornata è, come detto, Antonio Conte. L’attuale allenatore della Juventus, ex tecnico del Siena, ha però ormai optato per il patteggiamento. Conte è finito nel mirino per la doppia ipotesi di omessia denuncia per due partite del campionato di serie B 2010-11: Novara-Siena e Albinoleffe-Siena.
PATTEGGIAMENTO. Con il patteggiamento, l’allenatore dovrebbe stare fuori tre mesi e pagare un’ammenda intorno alle 200mila euro, da devolvere alle popolazioni terremotate. Cosa che gli consentirebbe comunque di continuare ad allenare la Juventus, senza però potersi sedere in panchina fino a novembre.
SORPRESE? Ma, secondo qualcuno, si tratterebbe di una pena troppo lieve. Non sono escluse, quindi, sorprese. I tifosi della Juventus attendono con il fiato sospeso.