E’ allarme droga al campo rom del Poderaccio. Dopo le recenti dichiarazioni del presidente del Q4 Giuseppe D’Eugenio, il campo nomadi è nuovamente nell’occhio del ciclone. Oggi i consiglieri Pdl Stella, Alessandri, Cellai, Roselli e Torselli hanno presentato un’interrogazione al sindaco per avere chiarimenti in merito.
SPACCIO E FURTI. Qualche giorno fa D’Eugenio aveva dichiarato a “La Nazione” che tra i vari problemi del campo del Poderaccio, “la droga è quello principale, non possiamo far finta di niente, è un vero e proprio centro di smercio. Anche chi compie piccoli furti vi trova rifugio, ma si tratta di una piccola percentuale”.
DENUNCE. Adesso i consiglieri di centrodestra chiedono al sindaco “se il presidente D’Eugenio ha mai denunciato questi fatti agli organi competenti e in quali date sono avvenute tali denunce”. Inoltre, “si chiede di sapere – continuano i consiglieri Pdl – se il sindaco fosse a conoscenza che all’interno del campo rom del Poderaccio si svolgeva spaccio di droga e serviva per rifugio per chi compieva piccoli furti” e “quali siano le sue intenzioni se dovessero risultare vere le dichiarazioni di D’Eugenio”.
10 MILIONI DI COSTI. La scorsa settimana gli stessi consiglieri erano intervenuti sul tema campi rom per ribadire i costi di gestione, che ammonterebbero a 10 milioni e 300mila euro negli ultimi 4 anni.