La capienza ridotta dei mezzi di trasporto porta la tramvia di Firenze ad un massimo di 136 posti a viaggio. Sì, perché anche il trasporto pubblico locale si adatta alle disposizioni del nuovo dpcm in vigore da venerdì 6 novembre. Da domani, i passeggeri che potranno salire all’unisono su ognuna delle due linee tramviarie – T1 e T2 – in funzione a Firenze saranno esattamente la metà di quanti avrebbe potuto ospitare ciascun mezzo in condizioni normali.
Con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni che cercano di limitare ogni occasione di assembramento, la capienza massima di ciascun tram sarà ridotta al 50%. All’interno di ogni mezzo Sirio potranno sostare in contemporanea al massimo 136 persone (tra posti in piedi e a sedere), la metà delle 272 che ogni mezzo potrebbe accogliere.
Tramvia a Firenze, capienza ridotta e corse invariate
Rimane invece invariato il numero di corse, 900 al giorno durante i giorni feriali, con una frequenza di una ogni 4-5 minuti, dalle 5 del mattino alle 00:30. I nottambuli (che dovranno abituarsi al coprifuoco, che scatterà ogni sera alle 22) non avranno più a disposizione le corse notturne nel weekend. Anche nei fine settimana infatti la tramvia smetterà di girare alle 00:30, l’estensione delle corse nel fine settimana è stata sospesa dalla fine di ottobre.
Tramvia, le regole da rispettare
Resta l’obbligo di indossare la mascherina, che deve coprire naso e bocca, e la raccomandazione di igienizzarsi le mani, anche usando il gel presente nei dispenser collocati in ogni tram. Diversificato l’uso delle porte, riservando quelle in testa e in coda all’entrata, e quelle centrali alla discesa.