giovedì, 1 Maggio 2025
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Casa, apre il bando a sostegno dell’affitto

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Da giovedì 4 aprile e fino al 9 maggio sarà aperto il bando a integrazione del canone di locazione per l’anno 2013.

COSA E’. Si tratta – spiegano da Palazzo Vecchio – di un contributo pubblico dato alle famiglie titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato, con un canone di affitto alto rispetto al totale del reddito familiare. Questa misura di sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione è prevista dalla legge 431 del 1998, che istituisce un fondo regionale ad hoc dal quale tutti gli anni vengono trasferiti ai comuni i finanziamenti per i cittadini. La Regione definisce ogni anno le modalità di gestione del fondo, i requisiti per fare domanda, la somma da destinare ad ogni comune. Questo “contributo” non copre per intero l’importo del canone di locazione, ma ha lo scopo di abbatterne una parte rendendolo più equo.

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CHI PUO’ RICHIEDERLO. Per poter presentare la domanda del contributo affitto, i requisiti fondamentali sono prima di tutto essere cittadino italiano o di uno stato aderente all’Unione Europea, in possesso di attestazione di regolarità di soggiorno, o di altro Stato non aderente all’Unione Europea a condizione che sia titolare di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno, di validità almeno biennale, ed esercitino regolare attività lavorativa e in possesso del certificato storico di residenza da almeno dieci anni nel territorio nazionale ovvero da almeno cinque anni nella Regione Toscana; e ancora, avere la residenza nell’alloggio per il quale si richiede il contributo ed essere titolare di un regolare contratto di affitto esclusivamente ad uso abitativo, regolarmente registrato ed in regola con il pagamento annuale dell’imposta di registro. Altro requisito è quello di non essere assegnatario di alloggio di edilizia residenziale pubblica o conduttore di alloggi inseriti nelle categorie catastali A/1 (abitazione di tipo signorile), A/8 (ville) e A/9 (palazzi con pregi artistici e signorili); e ancora non essere titolari, assieme al proprio nucleo familiare, di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare e non essere titolari di diritti di proprietà su uno o più alloggi o locali ad uso abitativo, sfitti o concessi a terzi, ubicati in qualsiasi località; non essere titolari, da parte di nessuno dei componenti il nucleo familiare, di altro beneficio pubblico, da qualunque Ente ed in qualsiasi forma erogato a titolo di sostegno abitativo; e infine avere una certificazione in corso di validità dalla quale risulti un valore ISE (Indicatore della Situazione Economica) non superiore a 28.111,05 euro.

COME. Il bando e il modulo di domanda possono essere scaricati dalla rete civica del Comune (www.comune.fi.it) e ritirati presso la Direzione Patrimonio–Servizio Casa, gli URP del Comune di Firenze e le Organizzazioni Sindacali degli inquilini. Per quanto riguarda le modalità di presentazione della domanda (entro la scadenza prevista), il modulo può essere consegnata a mano al Servizio Casa secondo le modalità indicate nel bando; spedita tramite raccomandata A/R entro la data di scadenza del presente. Le domande possono essere presentate anche tramite le Organizzazioni Sindacali degli inquilini e dovranno essere consegnate al Servizio Casa entro la data di scadenza. Gli uffici raccomandano a chi volesse presentare domanda di leggere attentamente bando e sottolineano che il Comune di Firenze non inoltrerà comunicazioni personali all’indirizzo dei singoli interessati circa l’eventuale esclusione o collocazione nell’elenco provvisorio e definitivo.

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