sabato, 20 Aprile 2024
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Casa, il bando Erp è già aperto. In anticipo di due anni

Emergenza casa, il Comune riapre il bando per l'assegnazione degli alloggi popolari. In anticipo di 2 anni rispetto alla scadenza (finora quadriennale), prevista per il 2012. Alcuni posti in graduatoria saranno riservati alle giovani coppie e agli anziani.

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Emergenza casa, il Comune riapre il bando per l’assegnazione degli alloggi popolari. In anticipo di 2 anni rispetto alla scadenza (finora quadriennale), prevista per il 2012. Alcuni posti in graduatoria saranno riservati alle giovani coppie e agli anziani.

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STOP ALLE ATTESE. Ad annunciarlo è stato l’assessore alla casa Claudio Fantoni. “La decisione di riaprire il bando – spiega – scaturisce dalla necessità di dare una risposta a quelle persone e nuclei familiari che in questi mesi sono si sono trovati in difficoltà economiche e a cui non potevamo dire di aspettare qualche anno. Al bando, pertanto, potranno partecipare sia chi è già in graduatoria ma ritiene che la propria situazione meriti di essere riconsiderata sia chi non aveva già presentato domanda”.

GIOVANI E ANZIANI. L’assessore Fantoni ricorda anche che, nell’ambito della graduatoria Erp, sono previste le riserve anziani e giovani coppie, così come previsto dalla Legge Regionale e che “il Comune di Firenze ha deliberato di costituire una riserva di alloggi per gli sfrattati e di estendere questa anche alla cosiddetta ‘morosità incolpevole’. Così come sarà prevista una graduatoria sociale per i casi di particolare disagio perché “la casa è il primo vero ammortizzatore sociale”.

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EMERGENZA. “Dal momento del nostro insediamento – aggiunge l’assessore Fantoni – abbiamo dato risposte in relazione all’emergenza con numeri importanti: oltre 13 milioni investiti che hanno permesso il recupero di 245 alloggi, cui si devono aggiungere ulteriori 97 che, in fase di ristrutturazione, saranno assegnati in tempi brevi. In generale ben 388 nuove assegnazioni già effettuate. Quasi un record, anche se non sufficiente a soddisfare tutte le richieste. Quella che serve in prospettiva è una vera pianificazione che senza risorse non è attuabile. E dal momento che le risorse per fare nuove case popolari a Firenze, come in tutti i comuni italiani, dipendono dal Governo, preoccupa la totale assenza di una prospettiva, né un piano né tantomeno risorse”.
Infine un avvertimento chiaro verso situazioni di rifiuti in caso di assegnazioni di alloggi.

CHI RIFIUTA L’ALLOGGIO. “L’amministrazione presta la massima attenzione, valutando caso per caso le situazioni particolari di chi, ad esempio, è disabile, necessità di assistenza o ha altre motivate particolari esigenze. Per questi viene confermato l’impegno a reperire un alloggio idoneo. Con chi rifiuta però, immotivatamente l’alloggio che verrà proposto – conclude l’assessore Fantoni – saremo particolarmente severi, fino all’esclusione dalla graduatoria. Perché è evidente che un rifiuto immotivato equivale a un non effettivo bisogno”.

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COME FARE DOMANDA. I moduli per le domande (con le relative informazioni sul bando) possono essere ritirate e riconsegnate presso la Direzione Patrimonio (via Pietrapiana 53), gli Urp dei 5 Quartieri (piazza Madonan della Neve, piazza della Libertà, via Tagliamento 4, via delle Torri 23, via Carlo Bini 7), l’Archivio Generale del Comune di Firenze in Palazzo Vecchio oppure scaricati dalla Rete Civica www.comune.fi.it. Per informazioni sulla compilazione, oltre alla Direzione Patrimonio e agli Urp, è possibile rivolgersi anche alle organizzazioni sindacali degli inquilini (Conia, Sicet, Sunia, Uniat, Unione Inquilini), che possono anche ricevere le domande, purché presentate entro la data di scadenza del bando.

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