Tra questi, 75 alloggi – per un finanziamento di 8.328.421 euro – saranno realizzati in fabbricati dismessi già di proprietà pubblica. La Firenze Casa spa potrà quindi ricavare 17 alloggi all’ex Meyer e 39 nell’area ex Longinotti di viale Giannotti, dove un tempo vi era l’ex supermercato Esselunga.
Quest’ultimo intervento sarà parte di un progetto più ampio, che prevede la realizzazione di 45 alloggi complessivi oltre ad altre attrezzature di uso pubblico a servizio del Quartiere e a una nuova ludoteca. Il complesso verrà costruito con un sistema di pannelli di legno a strati incrociati e sarà l’edificio più alto (sei piani fuori terra) realizzato in Italia in zona sismica. Questa tecnologia è già stata impiegata con successo in alcuni degli interventi di ricostruzione realizzati in Abruzzo. L’edificio sarà caratterizzato inoltre dall’alta efficienza energetica, l’elevato comfort abitativo e tempi di realizzazione contenuti, circa la metà di quelli richiesti per la realizzazione di una struttura in cemento armato o in laterizio.
L’assessore alla casa del Comune di Firenze Claudio Fantoni, coordinatore del Lode fiorentino, spiega che “i progetti approvati, conformemente al bando della Regione Toscana, rispondono in primo luogo alla necessità di realizzare nuove case per rispondere al fabbisogno abitativo presente, attraverso la realizzazione di nuovi alloggi Erp e a canone calmierato ma rappresentano anche un’occasione per procedere positivamente alla realizzazione di importanti interventi di riqualificazione urbana”.
I comuni interessati dalla costruzione dei nuovi alloggi sono: Firenze per 56 alloggi, Sesto fiorentino per 26, Scandicci per 15, San Casciano per 16, Tavarnelle per 4, Bagno a Ripoli per 3.