“Troppo rumore dal parco delle Cascine ma l’amministrazione preferisce ridurre l’orario di intrattenimento musicale alla piscina delle Pavoniere, una struttura che si trova in un’area immersa nel verde, ben lontano dalle abitazioni e da zone ad alta densità abitativa”. E’ questa la denuncia che i consiglieri Stefano Alessandri (AN-Pdl) e Marco Stella (FI-Pdl) hanno presentato in oggi, in risposta all’ordinanza comunale del 14 agosto che ha stabilito un nuovo orario per l’intrattenimento musicale alle Pavoniere.
Secondo i due consiglieri del Pdl, infatti, la fonte del rumore che disturba i cittadini che abitano nei pressi del parco è un’altra. “In realtà – si sottolinea nell’interrogazione – nell’area del parco delle Cascine, oltre ai due locali da ballo che si trovano nell’area del piazzale Vittorio Veneto, ci sono almeno due ulteriori attività di intrattenimento danzante che si protraggono fino a notte inoltrata, l’una nel complesso dello sferisterio, l’altra nei prati antistanti l’ippodromo del Visarno dove frequentemente si ritrovano per danzare molti esponenti di nazionalità peruviana muniti di generatori elettrici ed amplificatori”.
In particolare Alessandri e Stella vogliono sapere se “gli agenti abbiano provveduto anche a sanzionare ed identificare gli autori di intrattenimenti danzanti presenti nell’intera area del parco delle Cascine e, in caso negativo, quali provvedimenti intende assumere per evitare una eccessiva discrezionalità degli agenti accertatori e garantire al tempo stesso il rispetto e l’applicazione delle norme da parte di tutti i cittadini”. Alessandri e Stella parlano di una evidente disparità di intervento e sanzionamento e si domandano”con quale credibilità intende intraprendere una politica sulla lotta al degrado quando tollera situazioni di illegalità e non interviene per il rispetto delle normative comunali in alcune aree ben definite e conosciute”.