Boom di donne separate per il bando integrativo per le case popolari. Cresce la richiesta per gli alloggi Erp a Firenze e cambia la tipologia dei richiedenti. Poche le coppie under 35, molti i separati e gli sfrattati per morosità. E gli appartamenti? Per lo più vecchi e umidi, con impianti non a norma. La relazione del Sunia.
LA CARICA DEI 5MILA. Con il bando integrativo le persone che abitano in case popolari a Firenze salgono a 5079. Una cartina di tornasole del disagio abitativo che regna in città. Basti pensare che solo nel 2009 il Tribunale di Firenze ha emesso quasi 3mila provvedimenti di sfratto, di cui la stragrande maggior parte per morosità.
IDENTIKIT. Si tratta complessivamente di famiglie monoreddito con redditi che non vanno oltre i 24.000 euro di imponibile. Più di un quarto dei nuclei familiari richiedenti hanno un componente della famiglia che ha perso il lavoro negli ultimi 2 anni. Molti i giovani trentenni disoccupati, laureati e diplomati, che in questi anni non hanno lavorato e risultano fiscalmente a carico dei genitori. Sono circa l’8% (41). Più della metà dei richiedenti sono extracomunitari. Ai primi posti si attestano famiglie del nord Africa (in particolare, Marocco, Egitto) seguiti da cittadini dell’Est Europa (Rumeni, stati ex URSS) del centro America (Peru’) e del Oceano Indiano (Sri Lanka).
BOOM DI DONNE. Ma la vera novità sono le donne sole con figli a carico. Un vero e proprio boom. Ben 112 domande, pari al 22% del totale del campione SUNIA analizzato. Si tratta in gran parte di donne separate in difficoltà a pagare l’affitto. Anche gli uomini separati non se la passano meglio, anche se si adattano meglio a ritornare presso i genitori o in coabitazione con altre persone.
IDENTIKIT DELLE CASE. Per quanto riguarda le case popolari, la maggior parte si trovano in edifici di oltre 50 anni, collocati nel centro storico o nelle estreme periferie. E non sono state oggetto di ristrutturazioni da almeno da 30 anni. Risultato: impianti termici, elettrici, idrici ed igienici non a norma. E umidità diffusa.