Addio al contenitore giallo per la carta e a quello blu della plastica. Alia-Plures, la multiutility che gestisce i servizi ambientali in 65 comuni tra Firenze, Prato e Pistoia, cambierà i colori dei cassonetti della raccolta differenziata dei rifiuti per adeguarsi alle norme nazionali. Così in tutta Italia saranno usate sempre le stesse colorazioni per identificare i bidoni dell’immondizia. Modificheranno la loro “veste” anche i contenitori usati a casa e i sacchetti per il porta a porta, ma la trasformazione sarà graduale.
Quali saranno i nuovi colori dei cassonetti di Alia a Firenze, Prato e Pistoia?
A cambiare saranno in particolare i colori dei contenitori per la raccolta di carta e cartone (che da gialli diventeranno blu) e degli imballaggi in plastica, alluminio, metalli, tetrapack e polistirolo (che da blu si trasformeranno in giallo), secondo quanto previsto dalla norma nazionale UNI 11686:2017. Non ci saranno modifiche negli altri casi.
Ecco quindi quali saranno i nuovi colori dei cassonetti a Firenze, Prato e Pistoia:
- Blu – carta e cartone (finora i contenitori erano identificati con il colore giallo)
- Giallo – plastica, metalli, tetrapak e polistirolo (finora i contenitori erano identificati con il colore blu)
- Marrone – rifiuti organici (non ci sono modifiche)
- Verde – raccolta vetro (non ci sono modifiche)
- Grigio – indifferenziato (non ci sono modifiche)
Quando scatterà la modifica
I nuovi colori, comunica Alia-Plures, saranno adottati fin da subito nei Comuni in cui i servizi di raccolta sono in via di trasformazione, negli altri territori questa “rivoluzione” scatterà gradualmente, in caso di sostituzione del contenitore o ad esaurimento dei sacchi. Chi ha già in casa contenitori o sacchetti con i colori attualmente in uso potrà continuare a utilizzarli regolarmente fino al loro esaurimento o alla naturale sostituzione.
Per i cassonetti stradali di Firenze, Prato e Pistoia, invece, l’intervento è previsto nel corso del 2026, con una pianificazione che procederà per aree. Quindi, soprattutto nel momento di transizione, sarà importante prestare attenzione alle indicazioni presenti sui contenitori e sui sacchi per capire quale tipo di rifiuto buttare. Sarà lanciata anche una campagna di comunicazione per accompagnare questo percorso di adeguamento.
Va ricordato che dal 1° gennaio 2026 Alia si chiamerà Plures, il nuovo nome scelto per la multiutility che unisce l’attuale azienda dei servizi ambientali, Publiservizi, Consiag e Acqua Toscana (l’azienda pubblica che detiene il 53% di Publiacqua).