Firenze inizia a prepararsi per festeggiare i 150 anni di Firenze Capitale.
RIUNIONE. La notizia viene data dal presidente del Consiglio comunale, Eugenio Giani, e dal vicepresidente Salvatore Scino, dopo una riunione, avvenuta alcuni giorni fa, del Comitato promotore dell’evento, alla quale hanno partecipato oltre sessanta soggetti, fra cui Provincia, Regione, Soprintendenza, e alcune istituzioni pubbliche e private.
LEGGE. “L’obiettivo – ha detto Giani – è quello di dare enfasi al messaggio di Firenze Capitale. Per questo cercheremo di coinvolgere e legare la presenza del Presidente della Repubblica ad almeno uno degli eventi e cercheremo di avere, attraverso i nostri parlamentari, una legge speciale per quest’iniziativa in modo da ottenere un po’ di risorse in più. Se questo non sarà possibile, faremo comunque con quello che abbiamo”.
CAPITALE. Il ruolo di Capitale, anche se per una manciata di anni, ha contribuito allo sviluppo architettonico e culturale di Firenze, come ricorda lo stesso Giani, con la nascita della prima Società di antropologia nel 1869, dell’Istituto Geografico militare nel 1871 e la sede nazionale delle Ferrovie dello stato in viale Spartaco Lavagnini. Personaggio chiave di questo periodo, fu l’architetto Poggi, che ridisegnò la Firenze dell’800, con drastiche scelte, in favore di una necessaria modernità della neo Capitale, come l’abbattimento delle antiche mura cittadine per costruire gli odierni viali e la sostituzione del “vero” centro storico medievale a favore di Piazza della Repubblica. All’architetto saranno rivolte particolari celebrazioni.
PROGRAMMA. Alcuni appuntamenti in programma per i festeggiamenti sono già stati forniti. Il 15 Settembre 2014 (150 anni dalla Convenzione di Parigi), verrà organizzato nel Salone dei Cinquecento un incontro fra i tre sindaci delle tre capitali d’Italia, Firenze, Roma e Torino, per creare assieme spunti di valorizzazione delle rispettive città. Il 3 Febbraio 2015, che segna l’anniversario dell’arrivo di Vittorio Emanuele II a Firenze, verrà inaugurata una mostra sul Risorgimento e un concerto.
DANTE. Il 14 maggio 2015, per ricordare il giorno in cui Vittorio Emanuele II scoprì la statua di Dante, vi sarà una rievocazione con i Gonfaloni delle città italiane per ripercorrere quell’evento. Nel 1865 fu infatti celebrato il 600° anniversario della nascita di Dante Alighieri, di cui non si ha una data precisa, ma indicativamente è posta fra maggio e giugno 1265, e nel 2015 si festeggeranno i 750 anni. “Dovrà essere un giorno che possa avere come riferimento i 750 anni dalla nascita di Dante – ha detto Giani – con un bel convegno e l’apertura della sezione didattica per illustrare con prodotti multimediali ai bambini la Commedia”.