La notte si prepara a tornare a vivere in città: saranno riproposti “Il centro io lo vivo” e la notte bianca. “Anche la seconda edizione dell’iniziativa è andata particolarmente bene e, insieme agli operatori economici e alle associazioni di categoria, abbiamo deciso di riproporla anche quest’anno, dal 24 aprile al 31 ottobre. ‘Il Centro io lo vivo’ rappresenta un’occasione per fare vivere la città di Firenze e la zona del centro, la sera, all’ora di cena. Con tranquillità, con i tavolini all’aperto e tante altre iniziative per i fiorentini e i turisti”. È il commento dell’assessore alle attività produttive Silvano Gori e dell’assessore all’innovazione e strategie di sviluppo Riccardo Nencini, che hanno presentato in giunta la terza edizione de “Il Centro io lo vivo”: giovedì, venerdì, sabato e domenica.
Ma non è questa l’unica novità: anche quest’anno Firenze avrà la sua “Notte Bianca in Oltrarno”, che sarà organizzata il 27 giugno (così da non sovrapporsi all’eventuale ballottaggio per le elezioni amministrative). “Questa è un’operazione che serve anche per riqualificare il centro e negli accordi che faremo con le categorie economiche e con gli operatori abbiamo previsto l’utilizzo di sedie e tavolini decorosi: non devono, cioè, essere di plastica comune. È una condizione essenziale per poter partecipare all’iniziativa – hanno proseguito gli assessori Gori e Nencini -. Questo, per rimanere nella logica del nuovo regolamento per i dehors che vieta l’utilizzo della plastica. La scelta delle strade che parteciperanno all’iniziativa sarà definita tenendo in considerazione sia le esigenze dei cittadini che degli operatori economici”.
La “Notte Bianca in Oltrarno” si svolgerà lungo il seguente perimetro: da piazzale di Porta Romana, via Romana, Piazza Pitti, via dei Guicciardini, Piazza Santa Maria Soprarno, via dei Bardi, Borgo San Jacopo, Lungarno Guicciardini, Lungarno Soderini, Torrino di Santa Rosa, via Lungo le mura di Santa Rosa, viale Ariosto, Piazza Tasso, via del Campuccio, via dei Serragli fino al piazzale di Porta Romana e via San Niccolò da via dell’Olmo (catene) a Piazza Poggi, via San Miniato fino a Porta San Miniato, via dei Renai, piazza e Giardino Demidoff, piazza Mozzi.