Cercano di smurare la cassaforte e, poi, di darsi alla fuga: uno dei due è stato arrestato, l’altro denunciato in stato di irreperibilità.
AL CIRCOLINO. E’ successo al “circolino di Restone”, frazione di Figline: due malviventi avevano già caricato in macchina il registratore di cassa ed erano impegnati a smurare la cassaforte (nella foto), quando i rumori sono stati avvertiti da un vicino che, alle 4 di questa notte, ha allertato i carabinieri.
LA SCOPERTA. Quando la pattuglia è arrivata sul luogo segnalato, i militari hanno visto due uomini che si allontanavano di corsa dal circolo e, poi, una vettura che a fari spenti si allontanava a forte velocità.
L’INSEGUIMENTO. I militari si sono quindi messi all’inseguimento dell’auto. Quando erano sul punto di raggiungerla, al confine con San Giovanni Valdarno, i due malviventi hanno fermato la vettura e si sono dati letteralmente “alla macchia” nel bosco che costeggiava la strada.
INDAGINI. I carabinieri, oltre che constatare che a bordo della vettura c’erano il registratore di cassa rubato dal circolino e numerosi attrezzi da scasso, sono riusciti a identificare il proprietario della vettura, un pregiudicato aretino, e chi aveva in uso la vettura: due pluripregiudicati albanesi domiciliati ad Arezzo. Uno dei due, 27enne, è stato intercettato d arrestato in quasi flagranza per furto aggravato e trascorrerà la notte a Sollicciano, mentre il secondo, un 32enne, è stato denunciato in stato di irreperibilità.