Continuano le indagini sulla morte di Allison Owens, la guida turistica di 23 anni, il cui corpo è stato troavato ieri a San Giovanni Valdarno (Arezzo). Di ora in ora si rafforza l’ipotesi di un incidente stradale: la ragazza sarebbe stata investita da un’auto pirata mentre faceva jogging sulla strada che collega San Giovanni a Montevarchi. Intanto arriva un appello da parte della madre di Allison, arrivata ieri in Italia.
“SONO PRONTA A PERDONARE”. “L’importante è che non abbia subito violenza – ha detto Cindy Owens, visibilmente provata – se chi l’ha investita si fa avanti sono pronta a perdonare”. La signora Owens ha incontrato questa mattina il magistrato che segue il caso. “L’unica cosa che mi dà sollievo – ha proseguito – è che non abbia subito violenza: sarebbe stata insopportabile. Gli incidenti stradali possono capitare, accade anche da noi. Sono pronta perdonare, se chi e stato si fa avanti”.
GLI ESAMI. Intanto emergono nuovi particolari dall’autopsia sul cadavere di Allison. Tra i capelli della ragazza sono stati trovati frammenti di vetro, che sarebbero compatibili con quelli di un’auto. La Tac Total Body effettuata ieri pomeriggio avrebbe poi confermato la presenza sul corpo di lesioni alle testa, senza evidenziare altre fratture.
MISSING. Allison era scomparsa domenica scorsa, dopo che era uscita a fare jogging. Il suo cadavere è stato scoperto ieri mattina all’interno di un canale, che corre parallelo alla Statale 69, una strada molto trafficata.