Roberto Saviano cittadino onorario di Firenze. E’ quanto ha proposto Formigli in consiglio comunale, chiedendo di “conferire la cittadinanza onoraria allo scrittore Roberto Saviano. Un atto che non abbia solo un valore formale ma che si concretizzi anche in un’iniziativa di mobilitazione del mondo intellettuale, economico e sociale della città per dagli sostegno e assicurargli una vera vicinanza. La questione libertà da assicurare a Saviano riguarda tutti noi – ha aggiunto Formigli – tutti noi siamo Roberto Saviano nel momento in cui siamo costretti a scappare per difendere il proprie lavoro e le proprie opinioni. Non è un caso di polizia, anche se resta indubbio che lo Stato garantisca sicurezza ad un proprio cittadino, è in realtà un caso di democrazia. Il nostro paese in questo periodo vive un momento complesso nel quale si assiste alla recrudescenza di fenomeni antidemocratici, ad un lento arretramento dei diritti e delle garanzie individuali, tanto da assumere il caso Saviano come emblema della necessità di mobilitazione in difesa della democrazia”.
“La vera emergenza sicurezza in Italia – ha continuato il capogruppo del partito democratico – è rappresentata dalla piaga della criminalità organizzata che al Sud in molti casi surroga lo Stato e l’impegno nazionale dovrebbe essere quello di concentrare tutte le energie per risolvere questa piaga anziché utilizzare il tema della sicurezza in termini propagandistici e al contempo distogliere risorse indispensabili. In questo quadro Saviano è il nostro eroe moderno che può rappresentare il momento di rinascita attraverso l’impegno delle nostre comunità, delle istituzioni e della politica con l’assunzione delle responsabilità che conseguono. Il consiglio comunale può assumersi una parte di questo impegno che speriamo possa contribuire a stroncare la spirale di solitudine che talvolta è provocata dalle timide reazioni dell’opinione pubblica o da un sistema sociale che con la criminalità stabilisce rapporti e patti”.
Da qui la sua proposta: “E’ per questo – ha concluso Formigli – che oltre alla cittadinanza abbiamo proposto un’iniziativa di solidarietà perché sia pieno e partecipato il sostegno a Saviano e possa dare voce a quell’Italia democratica che fa della lotta alla criminalità organizzata il proprio obiettivo”.