Il nuovo servizio è stato presentato stamani dall’assessore all’informatica Lucia De Siervo e dall’assessore alle attività produttive Silvano Gori.
“Siamo di fronte ad uno sviluppo informatico importante per la città – hanno sottolineato gli assessori De Siervo e Gori – perché mettiamo insieme, sia l’elemento di semplificazione amministrativa che quello tecnologico, con l’obiettivo di velocizzare le pratiche e di non far perdere tempo ai commercianti con file agli uffici. Questo nuovo procedimento è stato realizzato – hanno concluso gli assessori – grazie alla collaborazione e al contributo di varie strutture del Comune e delle associazioni di categoria“.
La nuova procedura, al momento in via sperimentale, nasce grazie alla disponibilità da parte di Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato e CNA, di supportare il processo di sperimentazione di alcuni servizi on line che sono: cessazione per trasferimento in proprietà o in gestione dell’esercizio di commercio al dettaglio di vicinato; subingresso nell’esercizio di commercio al dettaglio di vicinato per ditte individuali non esercenti il settore alimentare; cessazione definitiva dell’attività di esercizio di commercio al dettaglio di vicinato per ditte individuali / società non esercenti il settore alimentare.
Il primo passo per il cittadino, per eseguire le pratiche di concessione on line, è quello autenticarsi (login e password) che sarà possibile richiedere anche alle associazioni di categoria, oltre che dagli uffici di relazione con il pubblico.
In un secondo momento, attraverso l’inserimento di un codice di controllo, l’ufficio dello Sviluppo Economico riuscirà a distinguere le pratiche ricevute con il supporto delle diverse associazioni di categoria.
Durante la presentazione del servizio è stato ricordato che nei prossimi mesi saranno fruibili altri servizi che sono l’informazione sui turni, la chiusura, i saldi e tutte le comunicazioni dei negozi della città.
“E’ un ulteriore passo di procedura di snellimento amministrativo – ha ricordato l’assessore De Siervo – che va ad aggiungersi agli altri servizi che già in atto, come l’iscrizione alle scuole del Comune di Firenze, pagamento dei tributi, richiesta di alcuni documenti ai servizi demografici e oggi anche la possibilità di svolgere alcuni atti nell’ambito dello sviluppo economico. Il Comune risulta sempre più libero nella sua fruizione da parte del cittadino sia nei tempi, che negli spazi.