I due erano in grado di montare lo skimmer, un dispositivo capace di leggere ed immagazzinare i dati della banda magnetica dei bancomat, e la telecamera in meno di un minuto. I dati registrati dal sistema installato venivano poi inviati automaticamente ai loro telefoni cellulari e computer.
Gli uomini della Volante li hanno intercettati nella serata di sabato scorso nella camera di un albergo di Calenzano dove i due si trovavano dal 22 febbraio scorso, confermando il loro soggiorno giorno per giorno, pagando in contanti. All’arrivo della polizia hanno immediatamente tentato di allontanarsi, ma sono stati bloccati dagli agenti.
All’interno della stanza c’erano numerosi cellulari sui quali sono stati trovati messaggi recanti codici alfanumerici riconducibili alle carte clonate. Trovato anche il computer utilizzato dai due bulgari per memorizzare i dati “catturati”. Proprio sul pc erano memorizzati alcuni video che documentavano il montaggio del sistema per la clonazione, oltre al filmato della “simulazione” di un prelievo effettuato da uno dei due arrestati poco dopo aver manomesso lo sportello per verificarne il funzionamento.