Raccolta differenziata, la palma va a Montelupo Fiorentino. La cittadina alle porte di Firenze si impone non solo in Toscana ma in tutto il centro Italia come il più “riciclone” tra i comuni sopra ai 10mila abitanti, grazie a una percentuale di raccolta pari all’86.8%, un indice di buona gestione del 67.8% e 127.9 chilogrammi di Co2 pro capite risparmiati.
GLI ALTRI ”RICICLONI”. Nella classifica dei comuni più virtuosi nella raccolta e nella gestione dei rifiuti composta da Legambientente, tra i Comuni sopra ai 10mila abitanti compaiono anche Cerreto Guidi, Montespertoli, Fucecchio, Serravalle Pistoiese e Vinci: paesi in cui il passaggio al ”porta a porta” con il gestore Publiambiente ha fatto innalzare la percentuale della differenziata oltre all’80%. Capraia e Limite, con una percentuale di raccolta differenziata dell’ 87% e 105 Kg di C02 procapite risparmiati, Lamporecchio (con una raccolta differenziata all’88%), Larciano (che tocca l’89%), si impongono invece tra i comuni sotto ai 10mila abitanti.
NESSUN CAPOLUGO. Se Montelupo si guadagna il primo posto in Toscana e in tutto il centro Italia, seguito dai comuni delle Marche, nessun comune capoluogo toscano riesce a superare il tetto di raccolta differenziata del 65%.
LA TOSCANA. Per quanto riguarda la classifica nazionale, continua tuttavia il trend positivo per la Toscana, che sale dal 12° posto al 9° rispetto al 2011, con 13 comuni (erano 8 nel 2011) ed una percentuale del 4,5% rispetto al 2,8% dell’anno precedente.Parco di Monza e la rivista Rifiuti Oggi.