venerdì, 13 Dicembre 2024
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Concordia, la scatola nera funzionò fino a due ore dopo l’impatto

Naufragio della nave della Costa Crociere: continua sia la pulizia del fondale che il recupero di materiali e oggetti usciti dalla Concordia. Proseguono anche le ispezioni tra roccia e scafo. Intanto il commissario è atteso nuovamente sull'isola.

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Costa Concordia, proseguono le attività di pulizia del fondale previste dalla fase di “caretaking”.

RECUPERO. I tecnici della Smit Salvage e Neri – spiega la Protezione Civile – hanno operato anche ieri per recuperare i materiali e gli oggetti usciti dalla nave Costa Concordia. Nel corso della giornata di ieri, come avviene quotidianamente, il personale della Capitaneria di Porto ha verificato il corretto posizionamento delle panne antinquinamento e di quelle assorbenti.

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VIGILANZA E ISPEZIONI. È proseguita, inoltre, l’attività di vigilanza e assistenza in mare, condotta dalle unità navali dalle forze dell’ordine nello specchio d’acqua circostante la Costa Concordia. I subacquei della Guardia Costiera hanno continuato l’ispezione degli interstizi tra roccia e scafo non raggiunti con il mini ROV, grazie a una microcamera ad alta definizione, con esiti al momento negativi. Non risultano – aggiunge la Protezione Civile – anomalie da segnalare né nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, né nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.

GABRIELLI SULL’ISOLA. Intanto, questo pomeriggio il Commissario delegato, il Prefetto Franco Gabrielli, sarà nuovamente sull’Isola del Giglio per incontrare gli abitanti e fornire loro, come già successo più volte in passato, informazioni sulle attività in corso e su quelle programmate.

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LA SCATOLA NERA. La scatola nera a bordo della nave smise di funzionare alle 23.36 del 13 gennaio, circa due ore dopo l’impatto contro gli scogli dell’Isola del Giglio. E’ questo quello che emerge dall’esame del Voyage data recorder (Vdr) della Costa Concordia. Da quell’ora in poi, dunque, non furono più registrate le condizioni della nave. Alle 23.36 era ancora in corso l’evacuazione dei passeggeri.

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