“Un tasso dei nuovi positivi così basso non si registrava da 10 mesi“. Oggi ci sono buone notizie sul fronte dei contagi di Covid in Toscana, l’annuncio arriva dal presidente della Regione Eugenio Giani, sui social: i nuovi positivi al coronavirus sono 90 e l’incidenza settimanale è di 29 casi ogni 100.00 abitanti. La Toscana si avvia quindi verso la zona bianca, un passaggio che potrebbe avvenire “in anticipo” dal 14 giugno solo in caso di una decisione straordinaria del governo.
I dati sui contagi di Covid oggi in Toscana: il punto della situazione
14.757 i tamponi effettuati nell’ultima giornata, molecolari e rapidi. Tra le persone sottoposte al test solo lo 0,61% è risultato affette da coronavirus, percentuale che sale all’1,8% se si prendono in considerazione solo le prime diagnosi, escludendo i tamponi di controllo per chi era già positivo.
Il governatore Eugenio Giani ha diffuso sui social anche i dati sull‘incidenza giornaliera dei contagi in Toscana: le province con il tasso dei nuovi positivi più alto sono Prato (4,69 nuovi casi ogni 100.000 abitanti nelle ultime 24 ore) e Grosseto (4,58). Segue più distanziata la Città Metropolitana di Firenze (3,14). I dati giornalieri più bassi arrivano da Massa Carrara (0,53) e Arezzo (0,59).
La Toscana verso la zona bianca, quando dal 14 giugno 2021?
Nonostante i numeri sotto controllo dei contagi e dei ricoveri, grazie all’avanzare della campagna vaccinale che è stata aperta anche agli under 30, al momento sembra difficile che la Toscana possa diventare zona bianca dal 14 giugno, quando dovrebbero passare nella fascia di rischio Covid inferiore Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia-Romagna e Provincia di Trento.
Per essere promossi servono infatti 3 settimane consecutive con un’incidenza settimanale di contagi sotto i 50 casi ogni 100.000 abitanti e per la Toscana questo “countdown” per lasciare la zona gialla è iniziato solo 7 giorni fa. Dunque quando la Toscana potrà diventare zona bianca secondo le regole dei decreti Covid? Dal 21 giugno 2021, se il trend sarà confermato. Un anticipo a lunedì 14 giugno ci potrebbe essere solo con una decisione a sorpresa del governo, che al momento è data come molto improbabile.