venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus, verso un nuovo divieto: non si può più andare correre? E le passeggiate?

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In vista del picco di contagi per il coronavirus, il governo è al lavoro su disposizioni più stringenti per le attività sportive o motorie: al momento si può andare a correre, camminare e fare jogging, ma presto un nuovo decreto potrebbe imporre il divieto a tutte le attività all’aperto, passeggiate e allenamenti sportivi compresi.

Stop jogging: “Stiamo pensando al divieto”

Un primo segnale è arrivato dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, intervistato dal Tg1.  “Credo che nelle prossime ore bisognerà prendere in considerazione la possibilità di porre il divieto completo di attività all’aperto – ha detto ai microfoni del telegiornale di Rai 1 – abbiamo lasciato questa opportunità perché ce lo consigliava anche la comunità scientifica, anche per altre patologie. Ma se l’appello di restare a casa non sarà ascoltato saremo costretti anche a porre un divieto assoluto”.

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Coronavirus: si può andare a correre e a fare passeggiate? Cosa dice il decreto

Al momento le regole sugli spostamenti, contenute nel decreto firmato dal presidente del Consiglio, a seguito dell’emergenza coronavirus, non vietano di fare jogging e attività motoria all’aperto, ma indicano comunque che gli spostamenti vanno ridotti all’essenziale, bisogna uscire il meno possibile da casa e va assolutamente evitato il contatto con le altre persone. Si può andare a correre, insomma, ma è possibile che già in giornata arrivi il divieto assoluto.

Per quanto riguarda le passeggiate, le camminate ricadono nel capitolo degli spostamenti da fare solo se strettamente necessari, per esempio per esigenze di lavoro, per motivi di salute e per acquistar beni necessari per la vita quotidiana. Una passeggiatina per svago, non è un valido motivo per uscire dalla propria abitazione.

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Da qui la decisione di molti Comuni, come anche a Firenze, di chiudere parchi e giardini vista la gran folla di persone che si riversava nelle aree verdi per correre e passeggiare, anche in coppia e in gruppo, senza rispettare le norme anti-affollamento. Troppe persone per strada quindi, fatto che sta facendo cambiare idea al governo sulle eccezioni alla regola generale dello “state a casa”. Intanto c’è già chi ha appeso le scarpe al chiodo, anticipando lo stop alle corse, affidandosi a esercizi fatti in casa (nel vero senso del termine) grazie ai tanti tutorial disponibili online e realizzati da centri fitness e palestre.

Sul sito del governo le risposte ai dubbi più frequenti sulle regole di #iorestoacasa.

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