Il fotografo Oliviero Toscani è morto all’età di 82 anni all’ospedale di Cecina (Livorno), dove era ricoverato dal 10 gennaio scorso: soffriva da due anni di amiloidosi, una rara malattia. A comunicare la notizia in una nota è stata la famiglia. La moglie Kirsti insieme ai figli Rocco, Lola e Ali Toscani hanno chiesto “riservatezza e comprensione per questo momento che vorremmo affrontare nell’intimità”. Ma cos’è l’amiloidosi?
Cos’è l’amiloidosi, la malattia rara di cui soffriva Oliviero Toscani
Era stato lo stesso Oliviero Toscani, in un’intervista al Corriere della Sera del 28 agosto scorso, a raccontare di soffrire da due anni di amiloidosi, malattia per cui nel giro di 12 mesi aveva perso 40 chili, pur essendosi sottoposto a una cura sperimentale. Si tratta di una patologia rara e grave che – secondo quanto spiega l‘Istituto Superiore di Sanità – in Italia colpisce circa 800 persone ogni anno.
Le cause dell’amiloidosi sono legate a depositi di proteine anomale prodotte dal midollo osseo (chiamate appunto amiloidi), nei tessuti e negli organi di tutto il corpo con sintomi iniziali che variano da soggetto a soggetto, perché dipendono dalle condizioni del singolo paziente. Se ci si chiede infatti cos’è l’amiloidosi, bisogna sapere che esistono diversi tipi di questa patologia: alcune hanno origine ereditaria, mentre altre derivano da malattie infiammatorie o terapie dialitiche di lungo periodo.
I sintomi e la cura dell’amiloidosi
Gli effetti della malattia possono essere localizzati solo in alcune parti del corpo o la patologia può essere sistemica se colpisce più organi, come cuore, fegato, reni, milza, sistema nervoso e apparato digestivo. Questo accumulo di proteine anomale può provocare un ingrossamento dell’organo, inficiandone la funzionalità. Nella lunga lista dei possibili sintomi dell’amiloidosi figurano ad esempio la vistosa perdita di peso (come ha raccontato lo stesso Oliviero Toscani), forte debolezza, vertigini, svenimenti, ingrossamento della lingua, macchie cutanee violacee intorno agli occhi, battito cardiaco irregolare.
A causa di questa varietà di sintomi, può essere difficile da diagnosticare, soprattutto nelle fasi iniziali. Esistono diverse terapie, che permettono nella maggior parte dei casi di controllare alcuni sintomi e limitare la produzione di amiloide, ma non esiste una cura che permetta di sconfiggere totalmente l’amiloidosi.
L’addio ad Oliviero Toscani
Oliviero Toscani, nato a Milano nel 1942, dagli anni ’70 si era trasferito in una tenuta di Casale Marittimo, in provincia di Pisa. Ha avuto 3 mogli e 6 figli, 3 di loro sono nati dall’ultima compagna, la modella norvegese Kirsti Moseng. Il nome di Oliviero Toscani, fotografo pluripremiato, è legato soprattutto alle sue opere: “un occhio” della luce e della creatività, che con i suoi scatti ha scandalizzato e suscitato polemiche e dibattiti.
Tra le immagini più celebri il bacio tra un prete e una suora, i ritratti dei volti dei condannati a morte, il corpo di una donna consumata dall’anoressia, i calendari con in primo piano peni e vagine, fino alle note campagne pubblicitarie firmate per Benetton. Una lunga carriera iniziata a 14 anni, quando pubblicò sul Corriere la sua prima foto: il volto di Rachele Mussolini, al momento della tumulazione di Benito Mussolini nella tomba di famiglia a Predappio.