Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha sottoposto alla compagnia di navigazione 40 quesiti sulla rimozione e tutela ambientale. Sulla base delle risposte, saranno definiti i tempi e le modalità necessarie all’avvio e all’attuazione del progetto di rimozione.
TUTELA AMBIENTALE. I quaranta quesiti con i quali il ministro Clini ha interrogato la compagnia di navigazione, sono relativi alla rimozione e alla tutela ambientale. “Il progetto di rimozione della nave Concordia selezionato dalla compagnia Costa Crociere-Gruppo Carnival è impegnativo e complesso” e “potrebbe avere un impatto significativo sul fragile ambiente dell’isola del Giglio e dell’arcipelago toscano”, ha affermato il ministro.
ATTUAZIONE DEL PROGETTO. Una volta ricevute le risposte ai quesiti, saranno definiti e resi noti i tempi e le modalità dell’attuazione del progetto di rimozione della Concordia. “L’urgenza di rimuovere la nave per restituire normalità all’isola richiede tempi brevi – afferma in una nota il ministro Clini – e per assicurare un’elevata protezione dell’ambiente e al tempo stesso l’avvio delle operazioni di rimozione, d’accordo con la Regione Toscana e la Provincia di Grosseto, abbiamo sottoposto alla compagnia di navigazione quaranta quesiti sulle misure di prevenzione e di controllo che la società armatrice intende adottare per evitare i potenziali effetti ambientali negativi delle operazioni programmate”. “Sulla base delle risposte della compagnia ai quesiti- conclude il ministro nella nota -, saranno definiti tempi e modalità delle procedure per le autorizzazioni ambientali necessarie all’avvio e all’attuazione del progetto di rimozione della Costa Concordia”.