giovedì, 12 Dicembre 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaCosta Concordia, entro un anno...

Costa Concordia, entro un anno la rimozione del relitto

Le ''ricerche'' si spostano adesso in Liguria. La scatola nera della Costa Concordia verrà infatti analizzata nell'industria Oto Melara, in alcuni locali idonei e isolati da interferenza elettromagnetiche.

-

- Pubblicità -

Entro il 20 aprile sarà scelta l’azienda incaricata alla rimozione del relitto della Concordia. I lavori termineranno entro la primavera del 2013.

IL RELITTO. A Savona, durante una conferenza stampa, il direttore generale di Costa Crociere Gianni Onorato, ha annunciato che la Concordia sarà rimossa entro la primavera del 2013. ”In questi due mesi ci siamo dedicati ad una vera emergenza: assistere i passeggeri, le famiglie e l’equipaggio – ha affermato Onorato – Entro il 20 aprile si dovrà trovare l’azienda specializzata che rimuoverà la Concordia, operazione che avverrà entro la primavera del 2013”.

- Pubblicità -

OTO MELARA. Nell’industria Oto Melara a La Spezia, sono stati individuati alcuni locali idonei e isolati da interferenze elettromagnetiche. Un’ambiente idoneo quindi, alla duplicazione delle memorie digitali del Voyage data recorder (Vdr) della Concordia e di altre componenti informatiche. L’incidente probatorio sulla scatola nera della nave, proseguirà dunque in Liguria. I locali sono stati individuati dal collegio dei periti nominato dal gip di Grosseto, Valeria Montesarchio.

DATI. Le operazioni consistono nell’estrapolazione e nello scarico dei dati presenti nella scatola nera. La duplicazione del Vdr si svolgerà con l’ausilio dei tecnici della ditta tedesca titolare del software informatico per il suo funzionamento. I periti del gip di Grosseto saranno invece affiancati dal Gruppo antifrodi telematiche (Gat) della Guardia di Finanza che ha in custodia parte della scatola nera. L’altra parte è custodita negli uffici giudiziari di Grosseto.

- Pubblicità -

I LAVORI. Queste attività prenderanno il via nei prossimi giorni ma il loro inizio era previsto per il 27 marzo scorso. I dati dovevano essere trasferiti presso l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) a Roma, ma fu rinviata.

I FONDALI. Dopo una prima giornata proficua, le operazioni di ”caretraking” sono state interrotte a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche e riprenderanno quando il tempo tornerà favorevole. Il materiale estratto dalla Costa Concordia e dai fondali de Le Scole, sono stati trasferiti dal motopontone Marzocco al porto di Talamone. Successivamente verrà trasferito nel sito di appoggio idoneo al raccoglimento del materiale recuperato.

- Pubblicità -

I fondali: Isola del Giglio, scatta la pulizia dei fondali intorno alla Concordia

Il relitto: Costa Concordia, ora si pensa a come rimuovere il relitto

I dispersi: Costa Concordia, proseguono le ricerche dei due dispersi

- Pubblicità -
- Pubblicità -
spot_img
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -