Prudente ottimismo sulla zona rossa per i contagi Covid. È quanto è emerso dall’incontro tra il presidente della Regione Eugenio Giani e il sindaco di Firenze Dario Nardella che hanno fatto il punto sul rischio zona rossa.
Quando la zona rossa a Firenze? “aspettiamo la decisione del Cts”
“Aspettiamo – hanno dichiarato – la decisione del Cts prevista per venerdì: nel frattempo intensifichiamo al massimo i controlli”. Per il momento a Firenze restano in vigore le ordinanze anti-alcol e anti-assembramento, ma non sono previste nuove restrizioni fino al verdetto di venerdì. Intanto i nuovi casi positivi registrati in Toscana sono 1.197 su 26.059 test di cui 16.369 tamponi molecolari e 9.690 test rapidi, con un tasso dei nuovi positivi del 4,59% (11,5% sulle prime diagnosi). Il rischio per la regione di entrare in zona rossa resta legati ai dati dei contagi della giornata di domani.
Ottimismo per il Next Generation EU
La riunione è servita anche per fare il punto sui progetti condivisi in ambito Next Generation Eu: “C’è grande sintonia su tutto – hanno affermato Giani e Nardella -. Per l’area fiorentina confermiamo l’impegno congiunto su cinque priorità: tramvie, con la nuova linea Firenze-Sesto e il collegamento Careggi-Meyer, metrotram Firenze-Prato, people mover stazione Santa Maria Novella-stazione Foster per un sistema integrato delle sue stazioni, nuovo stadio Franchi e Uffizi diffusi”.