Ieri pomeriggio, 12 ottobre, il presidente della Toscana Martini con una delegazione di assessori ha incontrato a Palazzo Strozzi Sacrati, le associazioni di categoria e le parti sociali nell’ambito degli incontri volti a venire in aiuto delle aziende che stanno risentendo della crisi economica.
Tra i problemi emersi, l’accesso al credito, banche che non rispetterebbero i protocolli firmati con la Regione chiedendo garanzie su garanzie, ammortizzatori sociali, emorragia di posti di lavoro con conseguente perdita di manodopera specializzata.
“Le indicazioni di questi incontri – ha spiegato Claudio Martini – confluiranno nel bilancio 2010 che la giunta si appresa a deliberare e saranno oggetto di riflessione e analisi nella seduta straordinaria del Consiglio regionale, dedicata all’economia toscana, che già è stata fissata per l’11 novembre”.
“Prendo atto con soddisfazione che c’è una condivisione delle priorità e di quali interventi il settore pubblico deve dispiegare in questo momento di congiuntura anticrisi” ha sottolineato successivamente l’assessore alle attività produttive, Ambrogio Brenna.
“E’ forte il rischio che a soccombere in questa fase di crisi siano non solo le aziende che non hanno futuro ma anche quelle che hanno investito, vorrebbero farlo o comunque potrebbero avere interessanti prospettive. Per questo – ha concluso infine il presidente Martini – sarebbe auspicabile una lettura attenta delle dinamiche legate al territorio e non solo affidare ogni decisione al computer o alle rigide regole di Basilea2 quando gli istituti bancari devono concedere un prestito”.