venerdì, 26 Aprile 2024
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Dal Falterona al mare in bici

Nasce in Toscana una delle piste ciclabili più lunghe al mondo. La via “più verde ed ecologica” di tutta la regione coprirà circa 250 km e toccherà 4 province (Arezzo, Firenze, Pisa e Prato) e 48 comuni, un territorio nel quale vivono 1 milione e 176 mila abitanti.

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E’ stato firmato oggi il protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Province di Arezzo, Firenze, Pisa e Prato e Federazione Italiana della Bicicletta, per dare il via alla realizzazione della ciclopista dell’Arno, il primo percorso ciclabile che parte dal Falterona ed arriva a Marina di Pisa.

IN SELLA UN TOSCANO SU 3. “Oggi più di 1 milione e 300mila persone in Toscana usa la bicicletta almeno una volta alla settimana – fa sapere l’assessore  ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti – oltre 500 mila toscani usano la bicicletta tutti i giorni”.

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“La ciclopista dell’Arno sarà la struttura portante di connessione della rete delle piste ciclabili di gran parte della Toscana. Con questo progetto – ha aggiunto Conti – costruiamo un nuovo sistema di connettività per i centri urbani, integrato alla mobilità esistente, e contribuiamo a garantire buoni livelli di sicurezza rispetto al dissesto idrogeologico e del servizio di vigilanza idraulica”.

MOBILITA’ ALTERNATIVA. La ciclopista avrà una duplice valenza: escursionistica e turistica e per il tempo libero, ma anche trasportistica per sviluppare una mobilità alternativa all’automobile per gli spostamenti quotidiani degli abitanti nei popolosi centri del fondovalle, dove sono collocate anche attività produttive di tipo industriale che richiamano un numero considerevole di flussi pendolari.

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DAI PROGETTI AI FATTI. La Regione Toscana si impegna a finanziare le spese tecniche per la progettazione preliminare degli interventi prioritari per un importo massimo di 70mila euro. La Fiab (Federazione italiana degli amici della bicicletta) invece si impegna a fornire il proprio contributo nelle fasi di studio di fattibilità e progettazione, nonché nella realizzazione, gestione e promozione della “Ciclopista dell’Arno”.

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