La delegazione, che sarà ricevuta domani 28 novembre alle 16 in Sala Gigli in via cavour 4, è composta da Sayed Parwez Kambakhsh, studente di giornalismo di 24 anni e Nasim Fekrat, blogger e fotoreporter di 25 anni.
Kambakhsh, redattore di “Jahan e Now” (Il nuovo mondo) è stato accusato di blasfemia per aver distribuito un articolo stampato da internet, in cui rifletteva sul perchè l’islamismo non si modernizzi, concedendo alle donne più diritti. E’ stato condannato in prima istanza alla pena di morte. Il 21 ottobre la pena è stata annullata e commutata in 20 anni di reclusione.
Nasim Fekrat vive e lavora come blogger, fotoreporter e fotografo freelance a Kabul. Per la sua attività è stato costretto ad abbandonare per un certo periodo l’Afghanistan, ma nonostante questo, Nasim si impegna, mettendo a rischio la propria vita, per dare vita a una Kabul più libera e democratica.
“Ricevere dei premiati così giovani – ha commentato Enzo Brogi – ci riempie di speranza. E’ nelle loro mani il futuro della democrazia e della libertà di stampa nel mondo”.