Volevano dare fuoco al sedile di un treno Vivalto in servizio fra Lucca e Firenze Santa Maria Novella, ma alle prime fiamme è scattato il sistema antincendio della carrozza. Una “bravata” costata 3mila euro di danni i cui autori sono ancora ignoti. Nel 2014 sono stati fatti danni ai treni per 750mila euro da parte dei vandali, 50mila solo a dicembre.
Disagio per i passeggeri a bordo e non solo
L'episodio è successo nella serata del 20 gennaio scorso sul regionale 3085 partito da Lucca alle 19.39. L'entrata in funzione dell'impianto antincendio ha evitato altri danni, ma una volta raggiunta la stazione di Firenze il treno è stato portato in officina per la sostituzione del sedile bruciato e il ripristino dell'estinguente. Così ha saltato le due successiva corse previste, Firenze-Prato e ritorno, cancellate. E stamani, dovendo sostituire il Vivalto con un altro convoglio, i viaggiatori della linea aretina si sono ritrovati con meno posti a sedere rispetto al previsto.