sabato, 14 Dicembre 2024
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Dante stupefacente: la statua come nascondiglio per l’hashish

Il sommo poeta usato come deposito temporaneo della ''roba''. Anche la celebre statua di Dante è stata protagonista di un singolare caso di cronaca, che rinfocola la già rovente discussione sul degrado notturno di piazza Santa Croce.

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Il sommo poeta usato come deposito temporaneo della ”roba”. Anche la celebre statua di Dante è stata protagonista di un singolare caso di cronaca, che rinfocola la già rovente discussione sul degrado notturno di piazza Santa Croce.

DROGA. Il fatto risale a ieri sera quando la polizia ha sorpreso due spacciatori marocchini mentre rovistavano nelle intercapedini del basamento della statua. Qui avevano nascosto 20 grammi di hashish. I due sono stati arrestati .

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IL PRIORE: “UN PROBLEMA ENORME”. Piazza Santa Croce torna quindi al centro delle cronache per i problemi di degrado, soprattutto nelle ore notturne. Al calar del sole il sagrato della chiesa diventa il luogo prediletto per serate alcoliche, da parte dei giovani, e per lo spaccio di droga in mano soprattutto agli stranieri. Sulla questione è intervenuto anche il priore della basilica, padre Antonio Di Marcantonio, che ha chiesto a forze dell’ordine, autorità religiose e al sindaco Matteo Renzi di trovare una soluzione per un “problema enorme”.

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