“Era un bullo” e pure “un esibizionista”, quindi non ha il diritto di stare sull’arengario di Palazzo Vecchio per essere utilizzato per “fini turistici”. Rimuovere il David di Michelangelo dal salotto buono di Firenze: è questa la singolare richiesta di una petizione-burla lanciata sulla piattaforma Change.org e indirizzata al sindaco Dario Nardella dal gruppo DLGF, “Delicati Liberi Golianelli Fiorentini”.
L’ironia toscana si abbatte anche su un simbolo della città, in un momento in cui le statue – per fatti ben più gravi – sono protagoniste di danneggiamenti e proteste Oltreoceano. Al centro dello scherzo la copia del celebre capolavoro di Michelangelo Buonarroti collocata in piazza della Signoria (l’originale, come è noto, si trova nella Galleria dell’Accademia).
La petizione per spostare il David di Michelangelo da Firenze
#iostocongolia è l’hashtag scelto per questa petizione sui generis. “David contro Golia è un assassinio. David è un vigliacco, intollerante, bullo ed esibizionista”, si legge nel testo indirizzato con sarcasmo al primo cittadino e al Consiglio Comunale fiorentino, perché il tema sia protagonista di una discussione in aula.
“David non è un eroe, è un meschino – prosegue il testo – non cerca una soluzione pacifica della contesa con Golia e, anziché aspettare il via della leale competizione, scaglia una vigliacca sassata con la fionda nella testa del povero gigante che, sportivamente, contava solo sulla forza delle sue braccia”. E poi ancora: “È vergognoso esaltare un assassino, David trucida e fa scempio di Golia, un uomo deforme, colpevole solo di non incarnare i canoni del bello. Essere giovane, biondo e di bell’aspetto non autorizza ad uccidere chi non sia come lui”.
I “Delicati Liberi Golianelli Fiorentini” si scagliano inoltre contro la nudità del David di Michelangelo. “Un esibizionista: andava in giro mostrando le sue nudità con la volontà di umiliare tutti quelli non belli, magri, muscolosi e ben dotati sessualmente come lui”.
I firmatari della burla
L’obiettivo è raccogliere almeno 100 sostenitori online. A far sorridere sono anche i commenti ironici comparsi a corredo della petizione su Change.org (questo il link), che conta una trentina di firmatari. C’è ci si disgusta perché il David mostra i genitali in pubblico e chi propone un trasloco coatto del David di Michelangelo da Firenze a Forte dei Marmi. Insomma neanche il difficile momento sembra aver scalfito l’ironia fiorentina.