Pechino come Atene. In Grecia Aldo Montano festeggiò l’oro mostrando una bandiera della sua città con scritto 0586, il prefisso di Livorno. Questa volta non poteva farlo perchè le autorità cinesi hanno vietato qualunque striscione, ma l’atleta livornese è riuscito comunque a ricordare la sua città nel momento dei festeggiamenti: ha scritto il prefisso di Livorno sul palmo delle mani e le mostrate in tv.
Dopo la delusione del torneo individuale, la gioia con la squadra della sciabola. Aldo Montano riesce a strappare alla Russia il bronzo nella sciabola a squadre. La medaglia è frutto del suo talento che qui a Pechino ha funzionato a tratti, non consentendogli di vincere nell’individuale, ma che non lo ha tradito, nella gara a squadre, nel momento più drammatico, quando l’Italia stava sotto di due stoccate.
A farne le spese il grande campione come Stanislav Pozdniakov, cinque mondiali, un titolo olimpico e parecchie Coppe del Mondo alle spalle che pure pensava di avere ormai in tasca la vittoria, quando si è trovato avanti 44 a 42 e gli mancava soltanto l’ultima letale stoccata. A questo punto è arrivato il capolavoro di Montano, riesce a pareggiare e poi gli piazza un uno-due che fulmina il russo e che chiude l’ultima ripresa 45 a 44 per gli italiani.
Grande successo anche nel canottaggio. Il livornese Luca Agamennoni riesce a migliorare il piazzamento di Atene, dove aveva conquistato il bronzo insieme all’equipaggio dei quattro senza. A Pechino gli azzurri hanno chiuso al secondo posto con il tempo di 5’43”57 alle spalle della Polonia, medaglia d’oro in 5’41”33. Il quartetto italiano ha lottato fino alla fine mantenendosi per tutta la regata a ridosso dei 3 volte campioni iridati della Polonia (Wasielewski, Kolbowicz, Jelinski, Korol) e respingendo la prepotente serrata finale della Francia (Coeffic, Peltier, Bahain, Berrest), che ha conquistato il bronzo.
Non sono mancati i complimenti da parte del presidente della regione Toscana Claudio Martini a nome di tutti i cittadini toscani. ” Sono due medaglie fortemente volute – ha sottolineato nel suo messaggio di felicitazioni agli atleti – che premiano il medagliere toscano e danno particolare lustro alla città labronica e alla sua tradizione in due discipline molto diverse, ma da sempre radicate nella cultura dei livornesi”