Nelle nostre campagne, usa ancora. E se in città è difficile trovare qualcuno che prende un maiale e lo macella nella cucina di casa, basta spostarsi apppena fuori per ritrovare questa tradizione rurale che da secoli genera bistecche, con grande sconcerto degli animalisti.
Ma adesso, nella giungla della macelleria fai-da-te, arrivano le regole: non si potranno macellare a domicilio più di due suini all’anno per nucleo familiare.Lo ha stabilito in un’ordinanza l’ assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni.
L’autorizzazione alla macellazione decorre dal 1° novembre e si protrarrà fino al 31 marzo 2009.
Gli interessati dovranno dare comunicazione (anche telefonicamente) all’ufficio sanità pubblica veterinaria almeno due giorni prima della macellazione, sottoscrivere un apposito modulo con una serie di disposizioni, rispettare le norme di pre-macellazione e smaltimento degli scarti di macellazione, far eseguire visita sanitaria al suino dopo la macellazione (al massimo dopo un giorno) a cura di un veterinario della Asl o convenzionato che rilascerà una dichiarazione scritta di avvenuto controllo.