L’assegnazione dei seggi, simulata dall’ufficio elettorale regionale, non può ancora considerarsi definitiva. Per l’ufficialità si dovrà aspettare la proclamazione della Corte d’appello e soprattutto le eventuali rinunce degli eletti.
Partito Democratico e Riformisti Toscani avranno 24 consiglieri: i cinque candidati del listino regionale – Andrea Manciulli, Caterina Bini, Pieraldo Ciucchi, Daniela Lastri e Alberto Monaci – e i consiglieri eletti dalle liste provinciali, due ad Arezzo – Vincenzo Ceccarelli e Enzo Brogi -, cinque a Firenze – Vittorio Bugli, Gianluca Parrini, Alessia Ballini, Paolo Bambagioni, Nicola Danti -, uno a Grosseto – Anna Rita Bramerini -, due a Livorno – Matteo Tortolini, Marco Ruggeri -, due a Lucca – Marco Remaschi, Ardelio Pellegrinotti -, uno a Massa-Carrara – Loris Rossetti -, due a Pisa – Ivan Ferrucci, Pier Paolo Tognocchi -, uno a Pistoia – Gianfranco Venturi -, uno a Prato – Fabrizio Mattei – e due a Siena – Marco Spinelli, Rosanna Pugnalini.
L’Italia dei Valori porta in Consiglio i cinque candidati del listino regionale – Fabrio Evangelisti, Francesco detto Pancho Pardi, Sonia Alfano, Giuliano Fedeli, Marco Manneschi. In caso di rinuncia di uno o più candidati passerebbero, nell’ordine, il primo candidato nella lista provinciale di Firenze (Cristina Scaletti), di Pisa (Maria Luisa Chincarini), di Livorno (Marta Gazzarri), di Lucca (Renato Baldi) e di Arezzo (Franca Corradini).
La Federazione della Sinistra e i Verdi saranno rappresentanti da Monica Sgherri, Paolo Marini, Mauro Romanelli, candidati nel listino regionale. In caso di rinunce, passerebbero nell’ordine Carlo Bartoloni (Firenze), Maurizio Bini (Pisa) e Alessandro Trotta (Livorno).
Nel Pdl, oltre a Monica Faenzi, entrano Alessandro Antichi, Stefania Fuscagni, Salvadore Bartolomei, Marco Taradash e Stefano Mugnai, tutti candidati nel listino regionale. A loro si aggiungono i due consiglieri eletti a Firenze – Nicola Nascosti e Stefania Fuscagni, che se opterà per il listino regionale sarà sostituita da Paolo Marcheschi -, un consigliere ad Arezzo – se Stefano Mugnai sceglierà il listino regionale sarà sostituito da Paolo Enrico Ammirati – e sempre un consigliere per ciascuna delle altre otto province ovvero Andrea Agresti (Grosseto), Maurizio Zingoni (Livorno, se Taradash opterà per il listino), Santini (Lucca), Jacopo Ferri (Massa-Carrara), Giovanni Donzelli (Pisa), Roberto Benedetti (Pistoia), Claudio Marignani (Siena).
Per la Lega Nord entrano in consiglio regionale il candidato del listino, Antonio Gambetta Vannia, il primo tra i candidati di Firenze, Claudio Morganti, e di Lucca, Marina Staccioli. Se Morganti, eurodeputato, si dimettesse, subentrerebbe il primo dei non eletti a Firenze ovvero Gian Luca Lazzeri.
L’Udc porta in consiglio il candidato presidente, Francesco Bosi, e l’unico nome del listino regionale, Nedo Lorenzo Poli. I primi non eletti sono Marco Carraresi (Firenze), Giuseppe Del Carlo (Lucca), Luca Paolo Titoni (Pisa) e Lorenzo Zirri (Arezzo).