La Guida “Ri-usiamo” , ad esempio, suggerisce di fare riparare un oggetto che non funziona più, anziché gettarlo via: lo si può riadattare, dandogli un nuovo uso ed evitare, così che finisca nelle discariche.
Questo, dunque, il senso dell’iniziativa promossa dal Comune di Firenze, dal Quartiere 5 e dalla Provincia di Firenze.
Da oggi, la guida sarà consultabile anche dalla rete civica del Comune di Firenze, nella sezione dedicata al Quartiere 5 e prossimamente sarà presenta anche nel portale del Quadrifoglio sulla “Borsa del riciclaggio” ( http://www.borsadelriciclaggio.org).
La guida indica i cinque punti di raccolta degli oggetti usati ( L’Isola del riuso, il Quadrifoglio, la Caritas, Mani Tese, Pntagruel ), nonchè l’elenco degli esercizi commerciali disposti a riparare gli oggetti rotti: dall’abbigliamento agli occhiali, dagli attrezzi da giardino ai saldatori, da chi ripara biciclette e motorini a chi riesce a rinnovare il vecchio divano.
“E’ ormai molto tempo che il Quartiere 5 si occupa della questione dei rifiuti– ha spiegato la presidente Stefania Collesei- . Per anni abbiamo cercato di sensibilizzare la cittadinanza ad un approccio diverso verso di essi: in primo luogo cercando di produrne di meno”. L’assessore alle politiche dell’ambiente e del territorio della Provincia di Firenze Luigi Nigi, invece, ha sottolineato che “incoraggiare il riuso significa promuovere un’idea nuova e diversa dello scarto, più sobria e responsabile, compatibile con quanto ci circonda; è un’opportunità non solo di rispetto dell’ambiente ma anche di risparmio e di lavoro, da non sottovalutare specie in tempi di difficoltà economiche. La Provincia di Firenze -ha continuato- affronta il problema dei rifiuti e programma le soluzioni negli anni puntando sulla minor produzione, sul riciclaggio, sul recupero di materie prime e di energia. Per questo ritiene molto utile e sostiene il lavoro di sensibilizzazione verso la cittadinanza”.