Il comunicatore, che ha un costo di circa 20 mila euro, è stato acquistato dall’associazione Pallium grazie al contributo dell’Ente Cassa di risparmio di Firenze. Lo strumento consiste in un monitor con cornice a infrarossi che attraverso il solo movimento degli occhi è in grado di rendere possibile una comunicazione scritta e vocale, oltre a consentire al malato di navigare su internet, leggere un libro elettronico e sfogliare un giornale in formato digitale.
L’apparecchio è stato recentemente inserito nel nomenclatore sanitario, ma la procedura per ottenerlo non è semplice: sono infatti necessari accertamenti e valutazioni sanitarie, quindi l’apparecchio deve essere ordinato alla casa produttrice. Tra la domanda e l’utilizzo dello strumento possono passare da quatto a sei mesi.
“Questo strumento – ha detto Alessandro Coppini, medico responsabile dell’assistenza ai malati cronici dei Pallium – cambia notevolmente la qualità della vita delle persone affette da patologie neurologiche e muscolari degenerative gravi. Si tratta di persone che, nonostante la perdita di autonomia di movimento, mantengono intatta la capacità cognitiva ma non possono comunicare con l’esterno”.
Il comunicatore potrà essere fornito ai pazienti che ne facciano domanda al laboratorio ausili dell’Azienda sanitaria locale in attesa che arrivi l’apparecchio assegnato dal sistema sanitario regionale, ma potrà essere utile anche come sostituto in caso di interventi di riparazione del comunicatore già consegnato dall’Asl.