domenica, 15 Dicembre 2024
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Edifici scolastici, Firenze ok

La città di Firenze si è classificata prima fra i capoluoghi di regione secondo una rilevazione effettuata ogni anno da Legambiente, contenuta nel dossier annuale "Ecosistema scuole 2009".

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Rispetto agli anni precedenti Firenze ha fatto, in questo ultimo anno, un consistente passo in avanti: nel 2006 e nel 2007 era rispettivamente collocata in 58° e in 25° posizione nella graduatoria dei 103 capoluoghi di provincia, che tramite un questionario, forniscono informazioni sulla situazione delle strutture scolastiche, dei servizi messi a disposizione delle scuole nonché dell’avvio di pratiche ecocompatibili. I dati che emergono dal questionario indicano quindi l’investimento dei competenti enti locali sulla sicurezza, sulla sostenibilità degli edifici, sulla qualità dell’educazione e del benessere sociale.

“In questi anni – ha sottolineato l’assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri – abbiamo fatto delle scelte importanti per sostenere lo sviluppo della qualità delle scuole nelle nostre città; ingenti investimenti hanno permesso di mettere a norma le nostre strutture e abbiamo potuto garantire ambienti sostenibili utilizzando tecnologie che assicurano il rispetto dell’ambiente e promuovono il benessere sociale attraverso iniziative educative”.

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L’assessore Lastri ha quindi illustrato quali sono gli elementi che hanno consentito a Firenze di fare un importante passo avanti. “Innanzitutto una politica di sostenibilità ambientale condotta a 360° su tutti gli ambiti della vita scolastica: dagli investimenti sulla sicurezza e la vivibilità degli edifici, all’utilizzo di prodotti biologici nelle mense scolastiche ai progetti di raccolta differenziata che coinvolgono ormai i circa 30.000 alunni delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo della città. Infine il conseguimento della certificazione ISO 14001 per la scuola comunale Marconi, una delle pochissime certificate a livello nazionale”.

Delle 81 scuole , primarie e secondarie di primo grado presenti in città, oltre l’80% ha concluso l’iter per il conseguimento della certificazione antincendio che è già stata rilasciata o in fase di rilascio. Tutte le scuole sono dotate di porte antipanico e moltissime di scale di sicurezza, come previsto dalle norme di messa in sicurezza.

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Negli ultimi 5 anni tutte le scuole fiorentine hanno avuto interventi di manutenzione straordinaria e in tutti i plessi gli impianti elettrici sono stati messi a norma, in molti sono utilizzati sistemi di illuminazione a bassa efficienza energetica, in alcuni sono presenti impianti di energia rinnovabile, come i pannelli fotovoltaici; infine, in determinate scuole sono presenti apparecchi di illuminazione che regolano il flusso luminoso con cellula fotoelettrica in base4 alla luce solare.

Tutte le scuole sono state adeguate per l’eliminazione di barriere architettoniche, ed infine, la quasi totalità degli edifici sono stati adeguati per quanto riguarda l’eliminazione dell’amianto: in questo anno sono in corso due importanti interventi che sono alla scuola di Santa Maria a Coverciano e alla scuola Calamandrei.

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Altro fiore all’occhiello della scuola fiorentina è la qualità del servizio mensa offerto agli alunni. In media, oltre l’85% sono materie prime di origine biologica: in moltissime scuole, ad eccezione del pesce e di alcuni tipi di carne, tutti i prodotti impiegati provengono da filiera interamente biologica.

Infine la raccolta differenziata viene estesa a tutte le scuole della città grazie ad un progetto intrapreso ormai da due anni. Non solo carta ma plastica, vetro, alluminio. “E in 47 scuole anche l’organico sono “raccolti diversamente” con un progetto – ha spiegato l’assessore Lastri – nato per ottenere una riduzione, da parte delle scuole sulla Tariffa di Igiene Urbana – TIA – che dopo la sua eliminazione è stato mantenuto con una finalità esclusivamente educativa: quella di creare una coscienza ecologica nei bambini, e attraverso questi, nelle loro famiglie”.

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