Dopo un lunghissimo travaglio, finalmente sono state definite le sorti di Electrolux, che diventerà uno stabilimento di produzione di energia alternativa.
L’azienda che ha rilevato lo stabilimento è Energia Futura, dell’imprenditore ternano Massimo Fojanes e l’attività dello stabilimento dovrebbe ripartire a regime entro il terzo trimestre del 2009: il nuovo progetto dovrebbe assorbire 370 dei 450 dipendenti
Immediato il plauso dei sindacati, come dimostrano le parole di Marcello Corti, segretario generale della Fiom Cgil fiorentina, appena uscito dalll’incontro decisivo:
“Senza più lo spettro della chiusura possiamo incominciare a pensare con attenzione al processo di reindustrializzazione dell’Electrolux di Scandicci. Un grande risultato, quello di avere evitato la chiusura, frutto innanzitutto delle lotte generose dei lavoratori dello stabilimento che per settimane e mesi hanno portato le loro sacrosante ragioni in ogni angolo della Toscana e del paese, che hanno gridato il diritto al proprio futuro anche quando erano davvero in pochi quelli disponibili a scommetterci”.
Soddisfazione anche dall’assessore regionale Ambrogio Brenna “La scelta dell’Electrolux che in vista della cessazione delle proprie produzioni a Scandicci, ha deciso di cercare un imprenditore che subentrasse nel sito con una nuova attività è certamente positiva- ha spiegato- e segna un’importante discontinuità con il passato e con altre vicende conclusesi traumaticamente”.