domenica, 15 Dicembre 2024
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Emergenza rifiuti in Campania, la Toscana disponibile ad aiutare

Dopo la conferma della disponibilità da parte della Toscana di "dar una mano a fronte delle necessarie garanzie", il presidente della Campania Stefano Caldoro ha telefonato ieri a Enrico Rossi. "Mi ha ringraziato per la disponibilità dimostrata e per l'iniziativa che ho assunto", ha spiegato il governatore toscano.

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Emergenza rifiuti in Campania, la Toscana si dice disponibile a dare una mano. E Caldoro chiama Rossi per ringraziarlo.

LA TELEFONATA. E’ accaduto ieri, quando c’è stata una conversazione telefonica tra il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il presidente toscano Enrico Rossi: è stato il presidente campano a chiamare Rossi nel corso della mattinata di domenica, secondo quanto spiega una nota della Regione Toscana.

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DISPONIBILITA’. “Mi ha ringraziato – ha riferito Enrico Rossi – per la disponibilità dimostrata e per l’iniziativa che ho assunto. Una disponibilità indispensabile per la soluzione di quella che ormai è una vera e propria emergenza nazionale. Caldoro mi ha informato che per risolvere questa emergenza deve riuscire a smaltire, fuori dalla Campania, 700 tonnellate al giorno. Io gli ho confermato la nostra disponibilità a dar una mano a fronte delle necessarie garanzie”.

RIFIUTI. Per la Toscana non è una novità. E’ stato così anche nel 2001, quando fu confermata la disponibilità a smaltire negli impianti regionali 15.000 tonnellate di rifiuti trattati; disponibilità rinnovata anche nel 2004 per 4mila tonnellate e nel 2006 per 5.800 tonnellate. Rifiuti trattati nel senso che dovranno essere inviati solo quelli selezionati, privi cioè di materiali ferrosi. In pratica la disponibilità riguarda la componente organica per una quantità non maggiore  di 150 tonnellate al giorno, in modo da non compromettere in maniera significativa le potenzialità degli impianti toscani. “Naturalmente –  conclude il presidente Rossi – per quanto riguarda il quanto e il dove dovremo prima avere un confronto in sede nazionale (mercoledì è  convocata una riunione dal ministro Fitto e – fa sapere Rossi – la Toscana ci sarà) e poi verificare la disponibilità degli enti interessati. Ma  sono certo che se ci verranno date le necessarie garanzie la Toscana farà la sua parte”.

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